Rimini | Asili verso l’esternalizzazione, Pazzaglia (Sel): Tempo indeterminato per gli insegnanti
In ottanta ieri in assemblea con Gloria Lisi, vicesindaco con delega agli asili, non sono riusciti a scongiurare la privatizzazione di Bruco verde e Cerchio magico, che comunque arriverà dopo il prossimo anno scolastico (2013-14). Quello che però è sempre più chiaro a chi l’assemblea l’ha organizzata, tra cui il consigliere comunale Fabio Pazzaglia (Sel Fare Comune) è che la strada è obbligata.
“Sul piano politico l’assessora (Gloria Lis, ndr) – racconta Pazzaglia – è stata un po’ incartata dai vari interventi dei partecipanti. Alla fine rispetto alla domanda delle domande, e cioè se gli asili verranno privatizzati oppure no, lei ha detto che almeno per il prossimo anno non lo saranno, ma ha anche fatto capire che è solo una questione di tempo perché l’idea dell’amministrazione è procedere a quello che chiamano riequilibrio di percentuali tra offerta pubblica e privata”. La stessa cosa, spiega Pazzaglia, vale per i servizi per i bambini disabili. “Si è capito benissimo che non è una questione di soldi ma d’indirizzo politico. Questa amministrazione vuole un rapporto più ampio con il mondo delle cooperative. E’ per questo che il sostegno all’handicap è privatizzato ufficialmente proprio procedendo con l’affidamento dei servizi alle cooperative, anche se in realtà il comune ha aumentato le risorse a disposizione”.
L’inghippo di tutta la vicenda sta nel tipo di rapporti economici e lavorativi che il comune, privatizzando, non dovrà più sostenere con gli insegnanti di queste scuole. “E’ evidente che i contratti con cooperative sono molto diversi rispetto a quelli cui si può aspirare da dipendente pubblico. Resta però il problema delle maestre che hanno vinto un concorso pubblico, che sono state illuse di entrare in comune e che adesso invece saranno costrette a farsi assumere dalle cooperative. Noi chiediamo che queste persone precarie da tre anni vengano stabilizzate con contratto a tempo indeterminato, visto che il gruppo dal punto di vista educativo funziona”.
Nel corso dell’assemblea è venuta fuori un’altra novità. Per i piccolissimi. Gli asili comunali hanno due sezioni lattanti, di queste una (valore 14 posti) sarà soppressa a partire dal prossimo anno scolastico. I posti saranno comunque recuperati nelle sezioni per i più grandi.